La guida definitiva sulle ultime tendenze e novità dal Salone del Mobile 2019
Alla ricerca di un’eleganza senza tempo.
Si riassume in questa frase il senso del nostro viaggio all’interno del Salone del Mobile che ha invaso Milano dal 9 e al 14 aprile: un volo diretto Bari/Malpensa, il tempo di un cappuccio e via, per una tre giorni scandita da ritmi frenetici, tra vecchi amici e nuove conoscenze, alla scoperta di ispirazioni, tendenze e nuovi arredi da riportare a casa, nel nostro showroom in Valle d’Itria.
Proviamo a raccontarvene qualcuna.
Una tendenza che ha pervaso questo Salone del Mobile è stata sicuramente la ricerca di interni timeless: strutture leggere e volumi morbidi, quasi ad invitare ad abbandonarsi al più assoluto relax. Tra colori sorbetto e linee arrotondate che citano i Fifties, abbiamo ritrovato vecchie conoscenze in un chiaro gioco di rimandi al passato. D’altra parte, il tema della riedizione vera e propria, ossia il percorso di scavo all’interno degli archivi alla ricerca di pezzi dimenticati, prosegue la sua corsa come file rouge assolutamente dominante anche in questa edizione del Salone del Mobile.
Nell’anno del centenario del mitico Bauhaus non poteva mancare un forte ricordo dei pezzi più significativi prodotti dal movimento di Weimar-Dessau e, in questo percorso Porro ripropone la poltrona “Lullabay” di Nicola Gallizia.
Di grande impatto il gioco di trasparenze proposto da Glas Italia: l’azienda di Macherio punta tutto sul vetro colorato, vetro stampato (tantissimo), per ottenere texture semitrasparenti e supermoderne, sia serigrafato, temperato, plissettato da utilizzare su porte e divisori. Ciò che davvero conta è che non sia “solo” vetro trasparente.
Grandi protagonisti di questo Salone del Mobile sono stati i divani: disseminati nei padiglioni della Fiera come oasi di comfort, si sono mostrati nelle versioni più diverse e colorate. Ditre, ad esempio, ha lanciato una famiglia di sedute “insulari” che si distinguono per dimensioni e forme, tutte caratterizzate da un tavolino a clip che può trasformare il pouf in coffee table. Il set è ispirato al contrasto tra solidità e valore scultoreo dei metalli da una parte e una morbida curva dei mobili imbottiti dall’altra.
Ma questo Salone del Mobile 2019 è stata anche l’edizione di una nuova coscienza, ecologica e consapevole, del progettare che, unita a una certa fascinazione per il ruvido, il non finito, il presunto casuale, porta al recupero sistematico di materiali già utilizzati. Emblematica in questo senso l’operazione compiuta da Nature Design che ha fatto del riuso il suo marchio di fabbrica: tavoli, consolle e librerie ottenuti dalla lavorazione di elementi essenziali di un’architettura rurale di oltre un secolo. Il legno torna a essere così uno dei materiali più amati e presenti nella Milano Design Week, assieme a pietre, marmi e gres.
Infine riflettori accesi su l’outdoor che, a differenza degli arredi da interni, vive un forte e costante incremento: aziende leader come Roda punta su uno stile outdoor colorato, caratterizzato da intrecci intriganti e freschi tessuti. Una miscela di nuove cromature e materiali che si combinano tra loro per comunicare l’anima sofisticata e il design di un’azienda che sicuramente ha suscitato molto interesse tra i visitatori.